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  • Judo, 100% POLISPORTIVA RICCIONE al 4° Torneo Internazionale femminile Repubblica di San Marino

    7 Novembre 2015 un sabato pomeriggio di emozioni per la sezione judo della Polisportiva Riccione. Tencati Cecilia e De Paoli Lucrezia le due giovanissime atlete della Polisportiva hanno dimostrato grande tempra e preparazione tecnica e atletica, tanto da vederle assolute protagoniste delle rispettive categorie di peso ed età. Cecilia (classe 2002) è una Esordiente B, appena cintura gialla che gareggia nella categoria -40 kg. Ha superato due incontri, vinti grazie alla sua agilità e a una serie di lavori tecnici che gli insegnati della Polisportiva hanno studiato appositamente per le sue caratteristica fisiche. Lucrezia (Classe 2003) è una Esordiente A che gareggia nella categoria +63 kg. Anche lei ha vinto due incontri mettendo in pratica quanto studiato nel corso degli allenamenti. Gli insegnanti tecnici della Polisportiva si dicono contenti del risultato, anche perché, le ragazze stanno dimostrando una certa continuità sia in allenamento che in gara. Inoltre, la Polisportiva Riccione ha maturato un 8° posto per società su 24, rimanendo seconda per numero di medaglie d’oro, solo alla Rappresentativa Lombardia che ne ha conquistate 8. Domenica 8 novembre sono continuate le emozioni, ma soprattutto il divertimento con i giovanissimi pre-agonisti dai 6 agli 11 anni. In questa fascia di età la manifestazione ludico motoria è stata aperta anche ai maschietti. La sezione judo della Polisportiva ha partecipato con 15 bambini, che hanno dato prova della loro abilità aggiudicandosi 5 primi posti, 6 secondi e 4 terzi. Fra le medaglie d’oro hanno fatto un ottima prova, confermando le loro capacità, Celli Anita (Classe 2008) e Marzaloni Filippo (classe 2007). Sono stati, invece, una piacevole sorpresa Ialeggio Bruno (classe 2009) e Iaccheo Tommaso (classe 2008). Entranbi si sono aggiudicati il miglior risultato della loro pool, vincendo tre incontri. L’ultimo oro è stato aggiudicato De Paoli Morgana (classe 2005) che è ormai una delle allieve più esperte del nostro gruppo. Bellissimi anche le 6 medaglie d’argento della giornata conquistati da Gianetto Mattia (classe 2008), Caramuscio Matteo (classe 2008), De Paoli Filippo (classe 2007), Albertini Davide (Classe 2007), Righetti Alessandro (classe 2008) e Donati Davide (classe 2004). Tutti hanno vinto uno o due incontri perdendone solo uno. Sono stati bravi cedendo solo ad avversari effettivamente più esperti. In qualche occasione sono riusciti a superare dei ragazzi sulla carta molto più esperti. Il caso più eclatante quello di Davide Albertini, cintura bianco/gialla (di poco superiore al livello più basso), che dopo aver perso il primo incontro, ha combattuto contro una cintura arancio/verde, e dopo due minuti di dura battaglia in cui è riuscito a domare l’avversario, è riuscito ai tempi supplementari (che nel judo si chiama “Golden Score”), ha schienare l’avversario. Invece, il capitano dei pre-agonisti Davide Donati è stato protagonista di due incontri avvincenti. Il primo lo ha visto superare per pochi punti un ostico avversario della provincia di Ancona, rischiando in diverse occasioni di perdere, dopo aver più volte schienato l’avversario con delle azioni tecniche che vista la fascia di età e il regolamento vigente di “judo protetto”, l’arbitro ha preferito non valutare. Il secondo incontro, è stato un susseguirsi di attacchi fra i due contendenti. L’avversario pugliese di Davide ha fatto di tutto per portare a suo favore l’incontro. Davide, nonostante, l’aggressività dell’avversario ha mantenuto grande sangue freddo, riuscendo ad applicare una tecnica di contro colpo. Purtroppo per Davide l’arbitro non gli ha assegnato il meritato punto, in quanto la tecnica è stata eseguita dopo il segnale del gong e pertanto ha assegnato la vittoria al pugliese, che effettivamente aveva attaccato di più. Longo Sofia (classe 2009), Foschi Emanuele (classe 2009), Onorato Giuseppe (classe 2007) e Maccioni Celeste (classe 2008), si sono dovuti accontentare del gradino più basso del podio. In particolare, Celeste ed Emanuele fra i meno esperti del gruppo, hanno dato un’ottima dimostrazione e pur perdendo tutti gli incontri, hanno dimostrato una buona progressione, migliorando la prestazione fra il primo e l’ultimo combattimento. Giuseppe Longo