news - Volley





  • 1DIV - Riccione cede 3-1 al Donne Cusb

    Le nostre ragazze dopo aver disputato una gara positiva, caparbia, purtroppo persa contro la seconda in classifica a Verucchio, affrontano fra le mura amiche la prima della fila, la squadra riminese Donne Cusb. La formazione riminese parte male, le nostre dilagano fin dai primi momenti del match, grazie a servizi mirati e a una solida ricezione portata avanti in maniera egregia  dal libero Bedetti, in campo al posto del libero Montanari infortunatasi leggermente durante la precedente partita. In attacco ci basta fare il minimo necessario, con qualche attacco punto dell'opposto Zangheri e del centrale Russo. Ci basterà non sbagliare per agguantare il primo set con un punteggio più che solido, 25-15. Sulle ali dell'entusiasmo la nostra squadra si appresta a tornare in campo per il secondo set. Ora in campo sembra il Riccione essere la squadra con il pallino del gioco in mano, anche se le avversarie a passo lento ma progressivo, ristabiliscono una buona manovra di gioco, riuscendo a non andare mai sotto di molto nel punteggio. Purtroppo qualche errore di banalità e leggerezza, come qualche invasione o freeball giocata male, contro una squadra di ragazze esperte come Donne cusb, ci fa perdere il set proprio nel finale, 25-22. Un set che lascia l'amaro in bocca per come si è perso, in mano lo avevamo noi! Ma ora si deve guardare al terzo set! Fuori la banda Pangrazi e in campo la giovane Bartoli. Si parte discretamente bene, con una serie di buone battute messe a segno dall"opposto Zangheri. Ora siamo sopra 12-6. Poi accade qualcosa: la nostra ricezione smette di essere fonte di sicurezza per il palleggio di Ragonesi, prendendo 2 ace di fila sul servizio riminese e smettendo di fornire buoni palloni a Giada che li spedisce in maniera prevedibile solo di banda e all'opposto zangheri. Il gioco ora divenuto prevedibile e lento, lascia ampie possibilità di gioco alle Donne cusb, che specialmente con l'opposto riesce a venire a capo di situazione difficili. L'esperienza, il fisico e la forza dell'attaccante riminese lascia di sasso la nostra retroguardia in più di un'occasione, che non colpevole, può solo limitare i danni, arrivando a perdere il set 25-20. Ora col morale sotto terra, capita proprio quello che da mesi e mesi non capitava più: entrare in campo pensando già di averla persa. Il set che vi andiamo a raccontare, il 4°, non è spiegabile né scusabile. Le avversarie semplicemente non sbagliando, ci lasceranno a 9. Il calo mentale e di fiducia è stato pesante, anche se rimane la totale bravura ed esperienza della squadra avversaria, ora ampiamente prima in classifica e che ci teniamo a sottolineare, resta l'unica squadra con cui le nostre ragazze non sono riucite a migliorare la prestazione dall'andata. Doppio 3-1. Fa male uscire così dal campo, con un sonoro punteggio finale e con il morale veramente a terra. In settimana i coach Tontini e Pangrazi dovranno approfondire con tranquillità la vicenda, cercando comunque di evidenziare il periodo buono che solo 1 settimana fa ci vedeva fare un filotto di buoni risultati non indifferente! Ora si va alla penultima gara, fuori casa contro il Riviera, che odora già di match chiave per questa salvezza che a tutti i costi vogliamo raggiungere! Forza ragazze, fino alla fine! Il libero Bedetti è splendida nel sostituire magistralmente Montanari restando la migliore in campo! La banda Pangrazi dopo tante prestazioni buone di fila in rice e difesa cala di livello e non da alla squadra quello che solitamente offre. La banda Torini fa un passo indietro rispetto a Verucchio specialmente in attacco ma tiene comunque in rice. La banda Bartoli quando chiamata sostituisce bene Pangrazi ma ancora non è al meglio dopo il periodo di stop per problemi fisici. L'opposto  Zangheri sembra in serata ma purtroppo poco servita ed aiutata dalle compagne fa comunque quel che puo' trasformando in punto quasi ogni palla toccata. Il palleggio di Ragonesi è sembrato meno brillante del solito specie coi centrali, la chiave è allenarsi! I centrali Russo e Cesarini fanno quel che possono con pochi palloni serviti.