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12 Novembre 2017 - Castenaso (BO).
Simone Michelotti, 14 anni di cui 5 passati con la sezione judo della Polisportiva Riccione, ha scritto un altro pezzo di storia di un giovane gruppo sportivo che giorno dopo giorno cresce grazie alla passione e alla dedizione di atleti, famiglie, tecnici e dirigenti.
Dopo un anno di duro lavoro Simone, la scorsa domenica, si è giocato tutto nei primi due incontri della giornata. Erano sette gli atleti Emiliano Romagnoli che si contendevano la qualificazione alla finale nazionale di Ostia del prossimo 2 dicembre, nella categoria di peso 73 kg, ma solo due avrebbero staccato il pass. I sorteggi vanno bene, Simone incontrerà il nr. 10 della ranking list nazionale solo se arriverà in finale. Il riccionese è 26° e negli ultimi due anni ha incontrato l'atleta modenese già due volte e in entrambe le occasioni aveva perso.
Simone è determinato, non fa calcoli e vuole vincere. I primi incontri lo vedono dominare nettamente, il pass per Ostia è staccato, ma il romagnolo non era ancora soddisfatto. Si era allenato duramente per mesi per affrontare gli avversari più forti della categoria. Michelotti è chiamato sul tatami bolognese per affrontare la finale per decidere chi fosse il miglior 73 kg della giornata. Simone riesce a neutralizzare le prese dell'avversario, sfrutta le debolezze individuate in mesi di lavoro e passa velocemente in vantaggio. L'incontro sembra in discesa, ma l'avversario è ostico ed esperto. Solo una piccola sbavatura può capovolgere l'esito. I ragazzi danno luogo a un bellissimo combattimento fatto di continui attacchi e contrattacchi, nessuno si tira indietro. L'avversario del riccionese a 50 secondi dalla fine comincia ad aver paura, apre la sua difesa e Simone ne approfitta raddoppiando il vantaggio. Il modenese riprende attaccando con il massimo impegno, Simone a quel punto gestisce e non rischia. A 25 secondi dalla fine l'atleta della Polisportiva Riccione viene sanzionato per passività. I tecnici lo tranquillizzano: la tattica è giusta. 25 secondi in un combattimento di judo da 3 minuti sono un'eternità e, se sei in vantaggio, non passano mai ma ecco che suona la campana e Simone Michelotti è il primo atleta maschio della sezione judo della Polisportiva a staccare il pass per una finale Nazionale e il primo a vincere un campionato regionale.
"Che dire... Simone ha fatto la gara perfetta. Ha sfruttato al massimo le sue possibilità e colto le occasioni che gli avversari gli hanno concesso. L'allenatore Badiane Ousmane che lo ha seguito in tutte le fasi delle gare gli ha dato tutti i suggerimenti necessari al momento giusto." racconta il responsabile della sezione judo della Polisportiva Longo Giuseppe "Con Simone abbiamo fatto un grosso lavoro di preparazione per farlo arrivare bene a questa qualificazione. Eravamo convinti del suo potenziale, ma sinceramente ci ha stupito, dimostrando che è pronto per essere competitivo anche a Ostia in occasione della finale. Penso che possa seriamente ambire a essere uno dei protagonisti, dobbiamo solo crederci. Nelle prossime settimane proseguiremo un importante lavoro di preparazione tecnica, fisica e psicologica per arrivare a Ostia con la stessa determinazione e curando ancora meglio gli aspetti negativi che abbiamo colto.”.
