Commentare una partita persa non è mai piacevole e nemmeno
facile, ma è nostro dovere farlo. L'ultima gara della prima fase del campionato
under 18, vede le nostre ragazze impegnate nella impegnativa trasferta in quel
di Cesenatico. All'andata le ragazze di
Tontini avevano perso 3-0 e la partita aveva mostrato che le due squadre erano
alla pari sia nelle doti tecniche che in quelle fisiche, ecco perchè tutti si
aspettano una gara equilibrata.
Il match inizia non deludendo le aspettative; le due
formazioni si danno battaglia e arrivano sul 10-10 facendo un punto ciascuno,
divertendo il pubblico presente. Il Riccione sembra avere una marcia in più
delle avversarie. La rice è molto precisa, il libero Amanati e la banda
capitano Pangrazi sembrano leggere le battute avversarie in maniera perfetta,
la palleggiatrice Faragona A. gestisce e
amministra bene le alzate e davanti le nostre bocche di fuoco Zangheri e
Bianchini rispondono colpo su colpo al Cesenatico, per un inizio di gara
scoppiettante. Qualcosa cambia verso la metà del set, quando qualche errore
stupido e banale qua e la forniscono al Cesenatico la possibilità di andare sul
15-12. La squadra sembra aver iniziato a soffrire il gioco avversario, fra
doppie, invasioni e errori in attacco, il match prende una brutta piega.
Fortunatamente le nostre non si scompongono più del dovuto e con tenacia
restano aggrappate al set, finoad arrivare al parziale di 22-20 in favore del
Cesenatico. Le avversarie sembrano averne di più, e per quanto le nostre
provino a resistere, in pochi secondi il parziale dice 23-21 a sfavore. In
battuta le avversarie, che sbagliano e ci fanno tirare un sospiro di sollievo.
Ora sul 23-22 non si deve sbagliare, in battuta la centrale Fantoni, sofia
capisce che il momento è di quelli importanti e non fallisce: battuta forte e
lunga, il tilt la rice cesenate che non riesce a contenere la forza della
nostra battuta, 23-23. C'è tensione nell'aria, com'è giusto che sia quando il
punteggio è così tirato e basta un niente a far pendere la bilancia da una
parte piuttosto che dall'altra. Sofia ancora in battuta, buona e precisa,
stavolta però ricevuta dal Cesenatico, attacco avversario, Pangrazi difende
tenendo alta la palla, Faragona finta il
palleggio e all'ultimo gira nel campo avversario e la sua tenacia viene
ripagata, 24-23 per noi e partita ribaltata. Continuiamo a battere in modo
preciso e l'avversario a fatica riesce a ricevere, così una free-ball ci regala
la possibilità di chiudere il set, possibilità sfruttata dall'opposto Zangheri
che scaraventa la palla nel campo cesenate e fa 25-23 per il Riccione volley.
Un set del genere dovrebbe galvanizzare gli animi di chi vince e spegnere
quelli di ci ha perso, invece il 2 set vede ancora una situazione di equilibrio
pazzesca, capace di far arrivare le due squadre sul 18-18. Il Riccione non
sembra più quello capace di ribattere colpo su colpo alle avversarie ma sembra
piuttosto perdere di lucidità in tutti i reparti. Tanti gli errori in battuta,
la ricezione non è assolutamente sufficiente, coloro che nel primo set
sembravano non avere difficoltà a leggere tempestivamente il servizio
avversario, ora vanno in bambola e prendono 3 ace di fila, oltre a commettere
altrettante imprecisioni su rimandi facili. Anche in attacco le nostre sono
meno efficaci e in queste condizioni battere il Cesenatico non è plausibile. Il
set finirà 25-21 per le avversarie.
Tornate coi piedi per terra, le nostre si iniziano a demoralizzare e nonostante
le raccomandazioni del coach, la squadra che entra in campo nel 3 set sembra subire
ancora il colpo del set appena perso. Tutto fila più o meno liscio fino all'11
pari, quando inspiegabilmente le nostre iniziano a sprofondare nel disordine,
commettendo errori perfino sulle freeball scagliate nel nostro campo senza
guardare dal Cesenatico. I cambi effettuati da Tontini non cambiano molto, la
ricezione peggiora invece di migliorare, Amanati e Pangrazi, i due baluardi
della nostra retroguardia sembrano due agnellini indifesi e attonite si vedono
cadere palle a destra e sinistra; i centrali spariscono, un pò poco serviti, un
pò non in serata, i punti fatti dal centro si possono contare sulle dita di una
mano. Disastro totale. Il set finirà 25-13 per il Cesenatico, e questo resterà
il set più disonorevole e vergognoso giocato (si fa per dire) quest'anno dalle
nostre ragazze sino ad oggi.
Il 4 set, ora decisivo, vede ancora una volta partire le due formazioni vicine
nel punteggio; le nostre riescono perfino ad arrivare sopra di 2 punti ben due
volte, come non accadeva dall'ormai lontano 1 set vinto. 11-9 e 15-13.
Purtroppo tutto resta una vana speranza; le nostre non sono affamate, grintose
e non riescono a tenere il vantaggio, che viene sgretolato dopo poco a suon di
sberle in attacco da parte del Cesenatico. Irriconoscibili Amanati, Pangrazi,
Zangheri, Fabbri e compagne. Allenatore, dirigente e tifo vedono quelle che
fino a qualche partita prima erano giocatrici caparbie e volenterose, difficili da affrontare per
chiunque, trasformarsi ora in giocatrici mediocri che accontentandosi di un set
perderanno pure il 4 25-20, 3-1 e partita chiusa. Complimenti alle avversarie
che non mollando mai, ci insegnano che chi lo vuole davvero alla fine vince.
Per noi male, male, male e male. Si voleva e si doveva finire bene questa under
18, invece peggio di così non si poteva terminare. Ora ci sarà il proseguo del
torneo, e ci si aspetta una diversa interpretazione da parte delle nostre,
perchè in questo modo, non si va da nessuna parte e si rischia di buttare una
stagione, fino a qui più che ammirevole.