I giovani atleti di judo alle prese con competizioni altissime
Nelle ultime settimane i due principali
agonisti della sezione judo hanno affrontato due esperienze di altissimo
spessore agonistico.
Il giovane Halich Dmytro, fra gli under 18, il 5 febbraio scorso ha affrontato la sua prima competizione internazionale.
L'atleta di origine ucraine, tesserato per la Polisportiva Riccione
ormai da 1 anno, pur affrontando a viso aperto il suo avversario, non è
riuscito superare il primo turno.
"Questa
per Dima (così ama farsi chiamare), è stata una partecipazione
utilissima dal punto di vista della gestione emotiva delle gare di alto
livello. Sapevamo di non essere, ancora, particolarmente competitivi
a questo livello, ma oggi l'obiettivo era portare a casa quanta più
esperienza possibile.", commenta a caldo il DT della Sezione judo
Giuseppe Longo. Halich il 5 marzo affronterà un'altra fondamentale prova
per la sua carriera sportiva, ossia la qualificazione ai campionati
italiani A2 under 18.
Sabato
25 febbraio invece è stato il turno di un tesserato riccionese alla sua
prima competizione nazionale da quando si trova in Italia. Si tratta di
Badiane Karamba Bruno, atleta di origini senegalesi che da
diversi mesi si allena a Riccione dopo il ricongiungimento con il padre
Ousmane, già tecnico della sezione judo. Il 17enne ha partecipato alla finale nazionale della Coppa Italia A2.
Era fra i più giovani atleti in gara, ma questo non gli ha impedito di
superare due turni e raggiungere gli ottavi di finale. Purtroppo un
piccolo errore di inesperienza ha compromesso l'esito della gara. In
ogni caso l'atleta ha maturato preziosi punti che potranno essergli
utili per conquistare la cintura nera entro l'anno in corso. "Bruno ha
affrontato una gara under 35 alla sua prima esperienza in ambito
nazionale italiano. Il suo prossimo obiettivo sarà la qualificazione ai
campionati italiani under 21. Sono fiducioso che avrà l'opportunità di
scalare le classifiche under 21 e conquistare la promozione di A1.”
(Giuseppe Longo)